Come durante le prime fasi emergenziali della pandemia ho aderito alla iniziativa #psicologicontrolapaura offrendo sedute gratuite di sostegno a chi stava attraversando un periodo psicologicamente difficile per tutti, oggi mi sento di dare lo stesso servizio a chi sta lottando per le proprie idee contro il green pass e viene discriminato sul posto di lavoro, denigrato pubblicamente, attaccato dalla polizia, privato persino del diritto manifestare.
EMERGENZA DEMOCRAZIA
Questa che mi pare una emergenza democratica sta fortemente colpendo e traumatizzando molto più del 20% degli italiani che non sono vaccinati, molti dei vaccinati infatti sono solidali e contrari al green pass o all’obbligo generalizzato. Non voglio entrare nell’ambito medico, che non mi compete, ma dal punto di vista umano mi sento vicino a chi ha una visione non mainstream e ritiene che non si possano imporre lasciapassare per accedere alle libertà costituzionali, specialmente quando nella maggior parte del mondo questo non accade e soprattutto in assenza di un onesto e trasparente dibattito scientifico e di una informazione completa data alla popolazione.
CATEGORIE ESPOSTE A TRAUMA ACUTO
Abbiano ragione o torto i cittadini italiani hanno diritto di esprimere e manifestare le proprie idee e bisogni, e di essere riconosciuti in questa loro libertà di espressione dal resto della comunità. Quando questo viene impedito si viene esposti ad un forte trauma, che ha bisogno di essere elaborato. Solitudine, senso di ingiustizia, mancato ascolto, mancanza di vero dibattito, repressione violenta, perdita del lavoro, costrizione, privazione delle libertà costituzionali, violazione del corpo sono da elaborare ed indirizzare in maniera costruttiva, perché non provochino stati di malessere o sfocino in comportamenti asociali.
SOLIDARIETÀ AI PORTUALI DI TRIESTE E GENOVA
Sono solidale con i portuali di ogni parte d’Italia che in questo momento, con grande coraggio e sacrificio, difendono il loro diritto al lavoro ed alla libera circolazione, essendo uniti tra vaccinati e non vaccinati, proprio nel momento storico nel quale la divisione sociale e la discriminazione vengono più accentuate. Offro perciò gratuitamente sostegno psicologico a chi di loro ne sentisse il bisogno durante lo stressante e traumatizzante momento della lotta e della privazione dello stipendio.
Per usufruire di una consulenza online gratuita con me vai a questa pagina .
Scrivi nell’oggetto Sostegno Portuali ed un tuo recapito. Compatibilmente con i miei impegni sarai contattato al più presto.